Che cos’è la capillaroscopia?
La capillaroscopia è un test dei capillari utile in caso di sospette alterazioni del microcircolo sanguigno.
È un esame non invasivo delle cuticole delle dita delle mani che serve a valutare eventuali alterazioni nel microcircolo.
Quali pazienti possono fare la capillaroscopia?
Viene raccomandata a pazienti che sospettino di avere malattie reumatiche in particolare connettiviti, sclerosi sistemica, dermatomiositi, artrite psoriasica e in pazienti che presentano alterazioni del colorito cutaneo delle dita, come nei casi di acrocianosi o del fenomeno di Raynaud.
Quest’ultima patologia è molto frequente soprattutto nelle giovani donne e si manifesta in seguito ad esposizione delle estremità a temperature particolarmente basse o stress emotivi. In presenza del fenomeno di Raynaud le dita impallidiscono velocemente, per poi diventare prima cianotiche (bluastre) e, una volta ripristinato il calore abituale, rosse.
Si tratta di un fenomeno generalmente benigno (che rappresenta quindi un semplice sintomo, per quanto sgradevole, definito fenomeno di Raynaud primitivo) senza una malattia sottostante ma in altri casi può essere associato a malattie autoimmuni sistemiche, in particolare alla sclerosi sistemica.
La capillaroscopia è pericolosa o dolorosa?
No, si tratta di un test veloce, non invasivo e che non provoca dolore al paziente.
Come funziona la capillaroscopia?
La capillaroscopia viene effettuata sul letto ungueale delle dita (ossia quella parte di cute posta all’inizio dell’unghia) e consiste nell’analisi ottica dei capillari in tutta la loro lunghezza tramite uno strumento, il videocapillaroscopio, dotato di una sonda che viene appoggiata sul dito del paziente e una lente che consente allo specialista di valutare le caratteristiche dei capillari sottostanti usando anche uno speciale olio facilmente rimovibile.
Che cos’è il prick test?
Il prick test è un esame diagnostico che serve per individuare le cause di un’allergia respiratoria o di un’allergia ad alimenti.
Gli estratti allergenici per eseguire il prick test sono conservati in flaconcini, ciascuno dei quali contiene una soluzione con un singolo allergene.
Il test è innocuo e può essere effettuato a qualunque età e in qualsiasi periodo dell’anno, purché non sia in corso una terapia con farmaci antistaminici, che devono essere sospesi una settimana prima di eseguire il test.
A cosa serve l’esame?
Il prick test serve per individuare la causa di un’allergia respiratoria (allergia a inalanti, come pollini, peli d’animale, acari della polvere) o di un’allergia alimentare.
Per quanto riguarda i sintomi respiratori, il prick test è indicato per coloro che soffrono di oculorinite o asma sia nelle forme stagionali che in quelle perenni, qualora si sospetti una causa allergica o la si voglia escludere. L’attendibilità del test in questi casi è molto elevata.
Per quanto riguarda l’allergia alimentare, il prick test è indicato se si sospetta un’allergia ad alimenti, che può manifestarsi con prurito e ponfi al cavo orale, orticaria, angioedema, asma, oculorinite, sintomi gastrointestinali, edema della glottide, shock anafilattico. Il test costituisce l’esame iniziale per la diagnosi di una allergia alimentare.
Come si esegue il prick test?
Il test si esegue pungendo leggermente la cute con un’apposita lancetta per prick test e applicando una goccia di allergene sulla cute dell’avambraccio. Se il test è positivo, nel giro di alcuni minuti compare un piccolo rigonfiamento pruriginoso (simile a una puntura di zanzara), nel punto in cui è stato applicato l’allergene. L’esito del test viene consegnato al paziente a fine esame.
Informazioni Utili
Il paziente deve ricordarsi di portare con sè precedenti esami, anche se eseguiti in altra sede, lettere di dimissioni dopo ricoveri e l’elenco dei farmaci assunti.
Durata dell’esame: 15 minuti
Ai fini di una buona riuscita del test, è opportuno sospendere eventuali terapie antistaminiche 6 giorni prima dell’esecuzione del test.
Dott.ssa Maria Celeste Gigliotti
Esegue: visita allergologica con e senza Prick Test, visita immunologica, videocapillaroscopia su plica ungueale